Nove aziende vinicole raccontano i prodotti e il nostro Monferrato «C’è grande curiosità, paesi simbolo di qualità»
TheI numeri, calcolati in base alle prenotazioni, erano già conferma dellinteresse. Unaccoglienza molto calorosa quella riservata in Danimarca ai vini dellOvadese. Il Consorzio di tutela è stato protagonista con gli omologhi del Grignolino, sotto l’egida del maxi consorzio regionale Piemonte Land, di «Piedmont to discover», evento enogastronomico andato in scena all’hotel Kosmopol di Copenhagen, una delle capitali europee più in vista dal punto di vista del cibo di qualità. Curiosità in numeri «In Danimarca – spiega Daniele Oddone, presidente del Consorzio dellOvada docg – conoscono bene lItalia e lapprezzano. Sia la masterclass rivolta al mattino agli operatori che lo spazio aperto a tutti del pomeriggio hanno confermato questa curiosità». Unuscita, quella di giovedì scorso, concretizzata dopo un lungo periodo preparatorio non facile. Erano nove le aziende del territorio presenti con i loro vini, in un ampio ventaglio di tutto il territorio: Cascina Gentile, Rocca Rondinaria, Facchino Vini, Alvio Pestarino, Sassaia, Cavanna Vini, Cà del Bric, Casa Wallace, Castello di Grilano. La Danimarca scelta nella convinzione di trovare un terreno già fertile. «Abbiamo trovato una conoscenza approfondita, non solo della nostra regione, ma anche di aree del Monferrato vicine all’Ovadese. Dal punto di vista del vino conoscono Barolo, Barbaresco, apprezzano quindi vini rossi strutturati e affinati. Il nostro Paese da tanti anni è il primo per quote di mercato davanti anche alla Francia. Questa grande curiosità e può sicuramente essere un buon punto di partenza». Verso Vinitaly L’esplorazione dei mercati stranieri, anche quello svizzero per ragioni di sviluppo dello scenario enoturistico, è uno degli obiettivi di breve medio termine dell’associazione che negli ultimi anni ha lavorato soprattutto per la qualità e la costruzione di un’identità precisa per recuperare il terreno perso dal territorio nei decenni precedenti. «Al prossimo Vinitaly – aggiunge Oddone – presenteremo i risultati della ricerca portata avanti con l’Università. Una testimonianza del valore delle nostre uve e del prodotto finale».
EDOARDO SCHETTINO